
Negli spazi generosi e naturali disegnati dall'architetto Akihisa Hirata per l'espansione del Tokyo Plaza, nel vibrante quartiere di Harajuku, emerge con straordinaria eleganza la boutique DIOR. Progettata su due livelli dagli architetti della Maison parigina, questa realizzazione rappresenta un perfetto esempio di textile architecture contemporanea, dove i tessuti i-Mesh si integrano armoniosamente con l’innovazione tecnologica dei materiali per creare una facciata dinamica e funzionale.
Il classico motivo del cannage, iconico simbolo della maison francese, trova nuova vita attraverso l'utilizzo di barre LED e tessuti i-Mesh, trasformandosi in un elemento di trama decorativa di grande impatto visivo. Questa soluzione di tessuto architettonico cattura lo sguardo da lontano e comunica istintivamente la presenza della boutique, ritagliando uno spazio luminoso nella facciata specchiata dell'edificio. La completa personalizzazione del pattern permette di mantenere l'identità del brand mentre si adatta perfettamente alle esigenze architettoniche del progetto.
La trama del cannage si fa macroscopica per decorare le vetrine, creando un affascinante gioco di luci e ombre che invita alla scoperta. Una trama che diventa leggibile anche da lontano, passando dalle borse della facciata, l'intreccio segue le proporzioni della superficie da coprire e si ingigantisce, non più pochi centimetri tra una linea e l'altra, ma fasci di filo sufficientemente distanti da permettere il passaggio di una mano. Un altro esempio di architettura morbida che offre una lettura su più livelli perché, avvicinandosi, si scopre una trama secondaria più fitta che quasi ostruisce la vista, creando un invito naturale a varcare le soglie del negozio.
Una volta all'interno, questi diaframmi permeabili generano una sensazione di intimità ovattata, trasportando i visitatori in una dimensione di esclusività raffinata dove il comfort acustico e visivo diventa protagonista dell'esperienza retail.









